Nu'Ovo, il primo uovo nutraceutico

NU’OVO nasce dalle nostre galline mediante un’alimentazione arricchita con bacche di goji e foglie di moringa. Questi alimenti vegetali, di nostra produzione, apportando un elevato contenuto di carotenoidi, nutrienti con effetti benefici sulla salute, definiscono il nostro uovo nutraceutico.

Lo straordinario potere antiossidante dei carotenoidi, contenuti nelle nostre uova, conferisce un valore benefico significativo all’organismo, indispensabile per mantenerlo sano.

Le nostre galline razzolano a terra allevate nel rispetto della natura, da sempre valore imprescindibile della nostra azienda agricola e dove, ogni giorno, NU’OVO nasce per voi.

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La nostra azienda agricola Favella è una delle più antiche comunità agricole del Mediterraneo che ha iniziato l’attività negli anni ‘30 come azienda pastorale e nel dopoguerra ha affiancato la produzione agroalimentare.

Siamo una delle pochissime realtà italiane ad avere la filiera completa per tutti i prodotti: dalla coltivazione nelle serre fotovoltaiche alla raccolta dei prodotti selvatici fino alla trasformazione in specialità alimentari di altissimo livello. Ma siamo sempre alla continua ricerca e sperimentazione per la coltivazione di nuove specialità.

Ecco la nuova rivoluzionaria idea di avviare l’allevamento di galline che alimentiamo con i nostri prodotti, il goji e la moringa che fanno del nostro NU’OVO, il primo uovo nutraceutico, i cui valori sono stati certificati dall’UniversitaÌ Federico II di Napoli. Un apporto benefico naturale quotidiano per una sana alimentazione.

Le nostre galline allevate a terra e libere di razzolare all'aperto nel rispetto della natura, da sempre valore imprescindibile della nostra azienda agricola e dove, ogni giorno, NU’OVO nasce per voi.

L'opinione del Dottor Sponsiello

Medico, specialista in scienza dell’alimentazione European Sport Nutrition Society

Nel mondo scientifico il linguaggio si evolve rapidamente, da alcuni lustri è nata una parola: nutraceutica, fusione di due termini già esistenti, che identifica alimenti arricchiti per ottenerne effetti specifici. La “nutraceutica” identifica un nutriente con effetti farmacologici, quindi un nutraceutico è uno strumento da mangiare, che ha una spiccata vocazione salutare.
Pochi anni fa grazie ad una brillante intuizione, nasce l’idea di alimentare le galline con una particolare miscela di vegetali, molto ricchi di sostanze benefiche. Questi particolari nutrienti hanno una documentata attività antiossidante, ciò interessa poiché l’ossidazione è una possibile via attraverso la quale si favoriscono malattie di tipo degenerativo, opporvisi è quindi un modo per ridurre il rischio di ammalarsi.
Attraverso l’arricchimento del mangime destinato alle galline si è ottenuto un uovo particolarmente ricco di xantofille che senza perdere le proprietà di sapore e digeribilità, ci fornisce una dose elevata di queste benefiche sostanze. Ecco quindi un alimento comune in tutte le nostre tavole, che diventa un particolare alleato della salute.

La ricerca del Dottor Sponsiello

Medico, specialista in scienza dell’alimentazione European Sport Nutrition Society

Quando si analizza un nutriente presente in un alimento, si deve sempre considerarne 3 aspetti: la gradevolezza, la digeribilità (meglio detta biodisponibilità) e l’efficacia. Un esempio comune è il ferro degli spinaci: c’è, ma non viene quasi assorbito, quindi non serve a nulla. In questo caso abbiamo un uovo buono, che fornisce antiossidanti con ottima efficacia e che funziona nel difenderci dagli stimoli ossidanti nocivi.
Un ulteriore aspetto da considerare, nello specifico ambito degli antiossidanti è che l’assunzione di una sola sostanza con questa qualità, come “integratore” non funziona bene come invece la medesima sostanza assunta all’interno di un alimento, si chiamano “pronutrienti” ovvero componenti che rispetto ad una specifica sostanza ne favoriscono l’efficacia.Questo è uno dei casi in cui l’uomo ha migliorato una cosa naturale.

La ricerca dell'Università Federico II di Napoli

Da molti anni si ricerca il modo migliore per arricchire l'uovo da gallina ovaiola. La nostra realtà agricola coltiva da oltre un decennio le bacche di goji e l'albero di Moringa Oleifera, entrambi due naturali antiossidanti e antiinfiammatori. Da qui è nata l'idea di alimentare le galline ovaiole con una miscela arricchita dalla farina do goji e da quella di Moringa Oleifera, entrambe di nostra produzione. Lo studio, guidato dal prof. Montesano, ha evidenziato, dopo oltre un anno di lavoro, quantitativi di carotenoidi presenti nel nostro uovo in multipli significativamente superiori rispetto ad un uovo tradizionale, tra 400 e 800 per cento in più.

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La ricerca dell'Università degli studi di Perugia

In seguito alla conferma della scelta, da un punto di vista agronomico, sulle bacche di goji abbiamo avviato una collaborazione con l'università di Perugia, che è durata un triennio ?15-18?, e che era incentrata sull'individuazione di eventuali caratteristiche particolari rispetto alle bacche di goji prodotte in Cina. I risultati hanno dimostrato, come si evince dallo studio, come la quantità di zeaxantina dipalmitato sia notevolmente superiore nel nostro rispetto a quello Cinese. La zeaxantina dipalmitato è un carotenoide con importanti effetti antiossidanti ed antiinfiammatori.

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